Koen Lukas Hartog è uno dei soci fondatori di Seedble, il responsabile del programma Blockchain Pilots, oltre ad essere co-autore e coordinatore del libro sugli aspetti legali, legati alla Blockchain.
Il 26 Settembre prossimo a New York, verrà pubblicato The Book on the Legal Aspects of Blockchain. Questo libro è un’idea no profit che nasce dalla partecipazione dell’Ufficio ONU per le iniziative ed i progetti (UNOPS), di blockchainprojects.nl del quale sono il Responsabile e di un insieme di esperti legali e blockchain, che studiano questa emergente tecnologia individuandone i palpabili benefici, le sfide e i potenziali utilizzi nei sistemi dell’ONU e nello sviluppo delle comunità in generale.
Su Spremute Digitali è possibile avere una veloce anteprima di questo libro. A partire dal 26 Settembre invece potrà essere scaricato gratuitamente su www.blockchainprojects.nl, il sito del programma blockchain del governo olandese lanciato nel 2016.
L'essenza della tecnologia Blockchain
Nel nostro libro, Olivier Rikken e Sandra van Heukelom-Verhage spiegano cos'è la blockchain: termine usato per le tecnologie, create con lo scopo di sincronizzare i dati classificati in diversi computer e/o server attraverso una rete, in modo che sia garantito che tali dati restino sempre gli stessi. Un protocollo di consensi garantisce l’integrità del contenuto dei dati, in questo ambito la crittografia gioca un ruolo fondamentale.
L’essenza della tecnologia Blockchain è che la sincronizzazione avvenga in modo peer-to-peer, il che vuol dire che nessun computer della rete può avere il controllo sul sistema. Ciò significa che con il tempo determinati compiti e ruoli delle cosiddette “terze parti di fiducia” (come un’agenzia del catasto o una banca centrale), potranno essere garantiti in modo differente, o addirittura potranno risultare ridondanti. Ciò riguarderebbe in primis la registrazione indispensabile di specifici dati e l’avvio di controlli standard.
Ogni computer che rientra nella rete della Blockchain, potrà solo accettare un suggerimento di variazione dei dati, dopo che abbia accertato che tale variazione sia in accordo con alcune regole predefinite (in generale la regola da seguire sarebbe: “la modifica è stata fatta da una terza parte registrata come tale e con il diritto di apportare questa variazione”).
Poiché, come detto, riguarda un sistema peer-to-peer e non vi sono soggetti con maggiore “autorità” nella rete, è possibile che le variazioni vengano fatte in diversi aspetti della rete stessa, e che ciascun partecipante certifichi individualmente la conformità alle regole di un’operazione, ma al contempo ci si trovi in una situazione di conflitto dei dati (questo perché ad esempio risultano dati di base e iniziali diversi).
Il meccanismo registrato nel software della Blockchain, garantisce che la rete di computer riesca a raggiungere il consenso cui dati “reali”, e questo si chiama protocollo di consenso. La corretta implementazione di questo protocollo può differire nelle differenti blockchain.
Blockchain e i suoi aspetti legali
Il comun denominatore dei progetti Blockchain è che la gestione degli stessi abbraccerà differenti aspetti in contemporanea, quindi: saremo in grado di rispettare le norme e i comportamenti legali se introducessimo questo servizio per il pubblico?
Dare a questa domanda una risposta non è sempre agevole. Infatti differenti aspetti riguardanti la giurisdizione devono essere chiarificati. In Olanda un insieme di avvocati ha scritto un report circa l’impatto legale degli smart contract.
Pels Rijcken, studio legale fortemente concentrato sugli aspetti tecnologici con sede a L’Aja, ha sviluppato la prima valutazione degli aspetti legali sui prototipi dei progetti Blockchain.
L’Autorità Monetaria di Singapore (MAS) e l’Autorità di Controllo dei Mercati Finanziari svizzeri (FINMA), sono state le prime Autorità finanziarie che hanno cercato di dare chiarezza circa l’impatto legale delle ICO, specialmente per quanto riguarda i token blockchain, e in quali casi questi possano essere visti come una forma di finanziamento azionario per un’azienda.
Restano aperte una grande quantità di questioni legali, e la maggior parte della community legale all’interno del settore pubblico, non ha neanche affrontato il tema blockchain (almeno per il momento…).
Affinché la Blockchain raggiunga la sua potenza massima nel contesto della pubblica amministrazione e delle organizzazioni internazionali, sarà necessaria una chiara comprensione delle implicazioni legali.
I Governi potrebbero infatti modellare le future normative e/o affidarsi alla stessa tecnologia Blockchain, al fine di raggiungere diversi obiettivi strategici attraverso la congiunzione di una rete blockchain-based e di contratti smart.
Di cosa parla il libro e chi dovrebbe leggerlo
Speriamo che il libro possa essere il più possibile di interesse a chi vuole aumentare la propria conoscenza in tema blockchain. In particolar modo, gli esperti in ambito legale potranno utilizzare il testo come punto di partenza nel mondo di questa tecnologia.
Nel libro evidenziamo infatti gli aspetti più importanti di questa nuova tecnologia, a partire dalle definizioni, dai contratti smart, dal significato sul controllo del dato e dell’informazione, fino ad arrivare alle applicazioni concrete della blockchain, come l’identità (auto sovrana), la registrazione dei terreni e le Initial Coin Offerings (ICO’s).