La tecnologia Blockchain ormai è arrivata al top del famoso Hype Cycle. Anche su Spremute Digitali abbiamo cominciato ad introdurre il tema.
Blockchain è quella tecnologia che rende possibile la creazione di fiducia tra parti di una transazione, senza che sia necessario l’intervento di una trusted third party (TTP). Tutto ciò può cambiare il ruolo tradizionale di TTP come le banche, i notai e anche il Governo.
Per questo motivo è diventata una priorità per tante aziende e, ormai, anche per le organizzazioni del settore pubblico. Seedble è una realtà aziendale che svolge attività in diversi paesi, soprattutto in Olanda ed in Italia, assistendo le organizzazioni nella modernizzazione dei propri processi (leggi per esempio il nostro ebook sullo Smart Working) e nell'implementazione di nuove tecnologie.
Nel Maggio scorso diversi Ministeri ed altre Organizzazioni Pubbliche olandesi, ci hanno richiesto di seguire lo sviluppo di un processo pilota basato sulla Blockchain. La motivazione alla base era semplice: “Abbiamo capito che questa tecnologia è importante e possiede la potenzialità di cambiare il ruolo delle nostre organizzazioni”.
L’obiettivo è stato quindi quello di capire il funzionamento della Blockchain e quali fossero i possibili use case all'interno di specifici settori di ogni Organizzazione o Ministero coinvolto. Insieme alla Consulente olandese Marloes Pomp abbiamo creato un percorso Blockchain che è durato 6 mesi per 11 organizzazioni pubbliche.
Partecipanti Il Ministero dell’Interno Il Ministero della Giustizia L’Agenzia Centrale delle Tasse L’Organo di controllo dell’Ambiente e dei Trasporti La Camera di Commercio La Corte dei Conti La Provincia di Noord-Brabant Il Comune di Amsterdam Il Catasto Il Consiglio per l’Assistenza Legale L’istituto della Sanità |
Il percorso Blockchain creato
Ognuna delle 11 organizzazioni partecipanti ha scelto un use case, un processo dell’organizzazione stessa in cui si aspettava che, l’introduzione di Blockchain, avrebbe potuto essere disruptive.
Il Ministero dell’Interno per esempio ha scelto come use case l’identità digitale, perché voleva capire meglio come Blockchain avrebbe potuto essere utilizzato al fine di creare un’identità digitale sicura e flessibile.
Differentemente il Catasto voleva capire se si sarebbe potuto utilizzare Blockchain per il Registro di proprietà delle navi.
I project team di ogni organizzazione hanno lavorato con noi e con degli esperti tecnici selezionati: Startup, IT Agencies e Università.
Insieme abbiamo stabilito quale sarebbe potuto essere l’impatto di Blockchain su ogni processo scelto e quindi sulla propria organizzazione.
I partecipanti sono riusciti quindi a creare dei processi alternativi basati sulla Blockchain. In base alle specificità di ogni settore di riferimento, i Ministeri e le Organizzazioni Pubbliche olandesi hanno definito e costruito dei processi Blockchain che, forse, in un futuro sostituiranno quelli attuali.
Blockchain pilot: Conferenza finale il 29 Novembre all’Aja
L’ultimo meeting ad oggi è stato la conferenza finale del 29 Novembre all’Aja. Durante quest’evento, in cui erano presenti 150 dipendenti pubblici, abbiamo presentato i risultati più importanti al Commissario IT/Digitale del governo olandese, Bas Eenhoorn:
- 11 nuovi Blockchain use case (pubblicati su www.blockchainpilots.nl - per ora solo in olandese);
- Il network degli esperti tecnici con cui il governo olandese può collaborare;
- Le conclusioni e raccomandazioni più importanti per cambiare/migliorare il servizio della pubblica amministrazione olandese via Blockchain.
Conclusioni e raccomandazioni
Il messaggio al Commissario IT/Digitale è stato chiaro: Blockchain ha una potenzialità enorme per rendere migliore e più efficiente la PA. È giunta l’ora di agire, anche se la tecnologia non è del tutto matura, ma i Governi devono iniziare a reinventarsi.
I progetti svolti negli ultimi 6 mesi sono molto importanti, ma non bastano e ne servono altri. Quello che servirebbe è un Blockchain team che elabori e scriva una visione chiara sulla PA del futuro. Questo team dovrà essere l'accelerator dei progetti all'interno della PA, in virtù di un sempre maggior peso della Blockchain nei processi.
Ad oggi è ancora troppo presto per lanciare dei progetti IT di grandi dimensioni, bisogna iniziare a porre in essere dei progetti più piccoli, creando così dei “blocchi di costruzione” che si affianchino l’un l’altro.
Tutti i servizi Blockchain che verranno sviluppati dovranno essere radicalmente open source, in modo tale che ogni blocco di costruzione possa essere utilizzato da tutta la PA e non da un’organizzazione sola. La PA olandese dovrà investire anche nei Blockchain Lab delle Università che stanno sviluppando la prossima generazione di Blockchain.
In Estonia, Cina e negli Stati Uniti si sta già creando la PA del futuro, a Dubai vogliono avere un ecosistema Blockchain pronto a partire dal 2019, non possiamo aspettare. Last but not least, Blockchain porta con sé anche tante domande non tecniche: cambiare la PA risulta un nodo centrale in tante questioni legali ed etiche che andrebbero affrontate quanto prima.
Abbiamo visto come in Olanda iniziano ad essere poste le prime domande e ad essere percorsi i primi, seppur incerti, passi. E in Italia? Come si posiziona lo stivale rispetto alla Blockchain? Se conosci iniziative già avviate in Italia, contattaci per uno scambio di informazioni, vedute, obiettivi perché anche noi vorremmo saperne di più!
Necessiti di più informazioni o vorresti fare anche tu un Blockchain pilot?
Contattaci via email all'indirizzo KL.Hartog@seedble.com o +31 6 17473222.